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L’eccellenza del vending all’italiana

Gli ultimi due anni saranno sicuramente ricordati come il periodo dell’epidemia da Coronavirus. Tra decreti, mascherine, vaccini, crisi economica e incertezze, l’Italia ha saputo, ancora una volta, dare l’esempio. Dalla vittoria degli Europei, passando per l’Eurovision, fino agli incredibili risultati e record olimpici. Ma vi sono anche settori industriali che hanno saputo portare ancora più in alto il nostro Paese, eleggendolo a superpotenza esemplare a confronto del restante panorama europeo. Un esempio? La distribuzione automatica.

Stando ai numeri del 2019 di Confida, il mercato italiano è stimato 4,9 miliardi di consumazioni di consumazioni di prodotti food & beverage, per un valore totale che si aggira attorno a 1,822 milioni di euro. Nel 2020 il settore ha subito un arresto piuttosto significativo, fino a scendere di circa il 40% del fatturato. Ovviamente ci si aspetta una ripresa notevole nei primi mesi del 2022. Ma nonostante le difficoltà, il vending ha sempre portato alto il nome dell’Italia, sia in Europa sia nel resto del mondo.

In questo articolo analizzeremo i 5 fattori che contraddistinguono la distribuzione automatica del Bel Paese dai competitors esteri.

1. Una base strutturale solida e radicata

In Italia, ad oggi, il numero di macchinette supera le 800 mila, dislocate all’interno di uffici e luoghi pubblici. Si tratta di un numero estremamente elevato, soprattutto se rapportato al paro macchine complessivo di 4,16 milioni così distribuito: oltre 820 mila in Italia, 611 mila in Francia e 523 mila in Germania.

Siamo il Paese europeo che presente il maggior numero di distributori automatici: 1 ogni 73 abitanti, contro una media europea di 1 ogni 185.

Ma oltre ai numeri dei mezzi che sicuramente sono notevoli, la prova del successo del modello Made in Italy viene offerta dal fatto che più della metà dei distributori (circa il 70%) viene esportato e nel settore lavorano oltre 3 mila aziende certificate e riconosciute.

Ecco che l’Italia dimostra come un settore duramente colpito dalla pandemia possa comunque essere preso come esempio di rinascita e resilienza.

2. La soddisfazione di un consumatore consapevole

L’obiettivo del comparto italiano della distribuzione automatica è sempre stato ben chiaro: soddisfare il cliente finale. I bisogni del consumatore odierno sono sempre più specifici ed è necessario, soprattutto, che egli trovi il prodotto giusto, al momento giusto e nel posto giusto. La sempre più spiccata evoluzione delle modalità e dei luoghi di lavoro richiede di poter garantire un servizio che copra un sempre maggior numero di macchinette automatiche.

Altri fattori che impattano significativamente sull’esperienza del cliente sono: la facilità di utilizzo, la presenza di sistemi di pagamento contactless rapidi e precisi e la varietà di articoli tra i quali poter scegliere. Si tratta di ambiti nei quali il vending in Italia eccelle senza ombra di dubbio.

3. Costante ampliamento della scelta

Collegato all’identikit del consumatore finale vi è sicuramente la questione della scelta. Oggi giorno è impensabile fornire una macchinetta che eroghi solamente espresso o solamente snack confezionati.

Negli anni, la distribuzione automatica italiana si è modificata e ampliata, permettendo di poter optare anche per cibi salutari, ecosostenibili, per intolleranti al glutine e per vegetariani e vegani.

4. Le sfide del futuro

In tema di sostenibilità ambientale, il vending ha sempre ricoperto un ruolo di primaria importanza. La scelta di materie prime selezionate e una spiccata attenzione per l’ambiente sono e saranno nei prossimi anni, un punto fermo dell’intero settore.

L’obiettivo è quello di realizzare un sistema basato sull’economia circolare, che istruisca la filiera, fino al cliente finale, sul corretto smaltimento del monouso, per poter essere reimmesso sul mercato come prodotto riciclato di pari valore rispetto al nuovo.

5. Implementare e sostenere le nuove tecnologie

Grazie alle moderne tecnologie di pagamento è possibile assicurare differenti modalità al cliente, per poter usufruire in tutta comodità di un caffè o di un break rigenerante in qualsiasi momento, senza la necessità di doversi procurare soldi in contanti o monetine.

Le soluzioni per uffici di grandi dimensioni o per luoghi pubblici come biblioteche, università e ospedali sono tutte dotate di App di pagamento contactless di ultima tecnologia.

L’azienda italiana CAD Caffè opera attivamente nel settore del vending, riuscendo a soddisfare i requisiti appena descritti e portando qualità e innovazione nella gestione di ogni realtà. Operiamo attivamente nelle province di Parma e Reggio Emilia.