I distributori di bevande sono ormai presenti in tutte le aziende e tutte le organizzazioni, regalando ai dipendenti un momento di relax e condivisione. Ma come gestire l’acquisto e l’installazione dei macchinari? Molti titolari prediligono usare la formula del comodato d’uso, decisamente utile per abbassare i costi di gestione.
Il comodato d’uso:
Ormai la maggior parte delle aziende installa distributori automatici utilizzando la modalità del comodato d’uso: al contrario di un normale acquisto, questa non presenta alcun costo.
Ovviamente scegliendo il comodato d’uso, sarà necessario accettare determinate condizioni poste dalla società fornitrice: l’attenzione e la cura dei distributori, l’impossibilità di cedere i distributori di bevande a terzi e l’uso a scopo di lucro. Inoltre il contratto prevede che al termine del periodo stabilito, questi vengano restituiti nelle stesse condizioni in cui erano stati installati, quindi senza danneggiamenti o malfunzionamenti.
La nostra azienda installa distributori automatici in comodato d’uso gratuito. Questo significa che l’apparecchio viene portato e posizionato per essere utilizzato dal cliente, ma resta di nostra proprietà. Così facendo, Cad Caffè si fa carico delle spese gestionali, mentre il cliente mette a disposizione la presa elettrica e l’acqua. L’installazione avviene entro i dieci giorni successivi dall’avvenuto consenso da parte del cliente. I rifornimenti e la cura del distributore sono gestiti totalmente da Cad Caffè; i primi vengono decisi in riferimento al consumo del cliente, mentre l’assistenza tecnica, in caso di guasti, è garantita entro le 4 ore lavorative dall’avvenuta chiamata del cliente.
Perché il comodato d’uso è una formula conveniente
Ogni spesa dovrà essere processata dalla società di gestione, che oltre a questo si occuperà del distributore automatico, di curarne la manutenzione e del ritiro dello stesso una volta scaduto il contratto.
Il solo compito del cliente sarà quindi occuparsi di consumare le bevande e invitare quanti più dipendenti possibili a fare altrettanto. Sembra naturale a questo punto domandarsi quali benefici trae la società di gestione del distributore dal comodato d’uso. Quest’ultima riesce a ripagare i costi del macchinario e del suo mantenimento tramite il consumo delle bevande in esso contenute.
Siccome le bevande vengono erogate a pagamento, il gestore solitamente si vedrà recapitare la somma dovuta dalle monete inserite all’interno del distributore. Se invece il distributore erogasse bevande gratuitamente, sarà compito dell’azienda corrispondere all’azienda proprietaria del distributore la giusta somma, da calcolare in base al numero di prodotti distribuiti nell’arco di tempo in cui hanno avuto a disposizione il distributore. Entrambe le situazioni vedono il gestore pagato in proporzione dell’utilizzo che è stato fatto del distributore automatico.
A chi è consigliato il comodato d’uso?
Il comodato d’uso è consigliato a tutte le aziende che vorrebbero un distributore senza dover pensare all’installazione, alla manutenzione e ai costi dello stesso.
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